In un mondo in cui
tutto viene capitalizzato e ridotto ad un quoziente di produttività, la
missione fondamentale dell’arte e in particolare della letteratura rimane
quella di problematizzare ma anche armonizzare il rapporto dell’essere umano
con la realtà che lo circonda.
Il IX Incontro internazionale di primavera con la poesia spagnola
contemporanea “Nací el 21 en primavera…”, che si svolgerà a Bari il 20 e 21 marzo del 2024, sarà interamente dedicato al rapporto tra
la parola poetica e il pensiero ecologista.
Di fronte al senso di frustrazione e preoccupazione causati dallo sfruttamento interessato e sfrenato delle risorse naturali e dal progressivo degrado in cui versa l’ambiente che ci circonda, che cosa può fare la poesia? A cosa può servire? La poesia serve, appunto, a capire ciò che serve. Scriveva lo scrittore, poeta, traduttore ed esiliato spagnolo Jesús López Pacheco nell’Ecóloga primera: “La poesía / es / ecología / con / urbanidad / Reciclar / palabras / o usarlas / biodegradables”.
L’obiettivo delle giornate del 20 e 21 marzo è quello di mettere in circolo le parole in un processo di interazione e rinascita ecosostenibile. La poesia non solo fa rima con ecologia ma è eco-logia: ovvero l’eco delle parole, del logos che si disperde come un seme nell’aria e finisce per germogliare ovunque, anche in mezzo al cemento o su una spiaggia fatta di granelli di plastica e coperta dai resti del naufragio quotidiano. La poesia è sopravvivenza della specie.
Quest’anno
saranno ospiti dell’incontro i poeti spagnoli AURORA LUQUE (vincitrice del Premio Nacional di poesia nel 2022) e MIGUEL ÁNGEL CURIEL (finalista del
Premio Nacional de poesía 2017 e del Premio Nacional de la Crítica 2019), due
figure centrali nel dinamico e variegato panorama poetico spagnolo attuale. La
scrittura di entrambi, pur così diversa e distante nella forma e nello stile,
pone al centro dell’esperienza creativa la parola e il dialogo tra l’io poetico
e il cosmos, in tutte le sue
sfumature (naturale, sociale, temporale).
Di fronte al senso di frustrazione e preoccupazione causati dallo sfruttamento interessato e sfrenato delle risorse naturali e dal progressivo degrado in cui versa l’ambiente che ci circonda, che cosa può fare la poesia? A cosa può servire? La poesia serve, appunto, a capire ciò che serve. Scriveva lo scrittore, poeta, traduttore ed esiliato spagnolo Jesús López Pacheco nell’Ecóloga primera: “La poesía / es / ecología / con / urbanidad / Reciclar / palabras / o usarlas / biodegradables”.
L’obiettivo delle giornate del 20 e 21 marzo è quello di mettere in circolo le parole in un processo di interazione e rinascita ecosostenibile. La poesia non solo fa rima con ecologia ma è eco-logia: ovvero l’eco delle parole, del logos che si disperde come un seme nell’aria e finisce per germogliare ovunque, anche in mezzo al cemento o su una spiaggia fatta di granelli di plastica e coperta dai resti del naufragio quotidiano. La poesia è sopravvivenza della specie.
PROGRAMMA
Il IX Incontro internazionale di primavera con la poesia spagnola contemporanea “Nací el 21 en primavera…” si articolerà in tre eventi distribuiti in due giornate:
MERCOLEDÌ 20 MARZO 2024, ore 19.00 – Libreria Prinz-Zaum (via Cardassi, 93)
Presentazione della raccolta “Naturaleza viva”: antologia di poesia spagnola ecosostenibile, a cura di Maria Francesca Patano, Víctor Anguita Martínez e Paola Laskaris, (Stilo Editrice, 2024 EPub) e reading collettivo. Saranno presenti i curatori e i poeti Aurora Luque e Miguel Ángel Curiel.
Il IX Incontro internazionale di primavera con la poesia spagnola contemporanea “Nací el 21 en primavera…” si articolerà in tre eventi distribuiti in due giornate:
MERCOLEDÌ 20 MARZO 2024, ore 19.00 – Libreria Prinz-Zaum (via Cardassi, 93)
Presentazione della raccolta “Naturaleza viva”: antologia di poesia spagnola ecosostenibile, a cura di Maria Francesca Patano, Víctor Anguita Martínez e Paola Laskaris, (Stilo Editrice, 2024 EPub) e reading collettivo. Saranno presenti i curatori e i poeti Aurora Luque e Miguel Ángel Curiel.
Naturaleza viva è un’antologia di poesia spagnola sostenibile e riciclabile, ovvero una raccolta che rimette in circolo testi appartenenti a diversi momenti storico sociali (da quello postindustriale della fine del XIX secolo all’attuale era dell’Antropocene; da Rosalía de Castro ad Aurora Luque passando per Machado, Jiménez, Lorca, Alberti, Fuertes, ecc.) per evidenziare tanto l’urgenza del messaggio ecologico quanto la valenza sincronica della poesia. Le 33 poesie che la compongono sono altrettanti inviti a non ignorare i messaggi di aiuto che ci invia l’ecosistema, né i sintomi allarmanti della natura che ci circonda.
GIOVEDÌ 21 MARZO, ore 10.00 – Università degli Studi di Bari, Centro Polifunzionale Studenti, Sala “A. Leogrande”
La sostenibile leggerezza della poesia. Incontro aperto con i poeti Aurora Luque & Miguel Ángel Curiel che leggeranno i loro versi e parleranno del rapporto con la natura della parola poetica e con la forma e la parola della natura.
ECO-LOGIA: Recital – concerto con testi tratti da Naturaleza viva.
Uno spettacolo di parole, immagini e musiche realizzato dalla DIRIUM Orchestra.
Parte musicale a cura di: Mario Cardona, Paolo Fioretti, Pierpaolo Martino
Voci recitanti: Víctor Anguita Martínez, Annalisa Calice, Rui Costa, Simone Guagnelli, Paola Laskaris.
Performance artistica a cura di: Fanny Cavone
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.